La sabbia crea e cancella forme, conserva ricordi, nasconde e rivela dettagli, stimolando l’immaginazione. In The Sandpit, Simone Lorenzo Benini e Miriam Budzáková usano la sabbia come metafora del corpo, per esplorare l’ambiguità della memoria, fatta di desideri, paure e fantasie. Due corpi attraversano paesaggi interiori, tra ricordi, alter ego e frammenti emotivi, in un presente mutevole. Il movimento diventa flusso, rituale sensoriale, pratica di ascolto. In questo spazio tra verità e immaginazione, il corpo si fa fragile e desiderante. The Sandpit abita l’ambiguità, senza volerla risolvere, tra spontaneità e consapevolezza della fine.
Intero 6€/ Ridotto Dance Card 3€