In Nulla dies sine linea la pratica coreografica e vocale incontra il whipcracking grazie alla collaborazione con l’artista Mordjane Mira. Il titolo, dal latino “nessun giorno senza tracciare una linea”, richiama l’esercizio quotidiano come forma di dominio e liberazione di sé. Il whipcracking, nato in contesti rurali, diventa qui linguaggio artistico e politico: da strumento di sottomissione a gesto di resistenza e potenza. La frusta, capace di superare il suono, rilascia energia e senso. È un atto femminile, non sottomesso ma primordiale, che reclama forza, rabbia e sessualità contro la visione patriarcale della femminilità.
Intero 6€/ Ridotto Dance Card 3€