Nel libro Soli e Perduti, Eshkol Nevo descrive i "Lost Solos", uccelli solitari che deviano dalla loro rotta migratoria abituale, simboleggianti il destino di molti esseri umani solitari e diversi. Questo richiama alla tendenza attuale verso il singolarismo nelle grandi città occidentali, riflettendo un cambiamento nella natura delle relazioni e nella vita sociale. Tuttavia, questa condizione di smarrimento può essere vista anche come un'opportunità di esplorare nuove strade e definire liberamente il proprio percorso.
Gli autori progettano assoli per diversi danzatori che esplorano storie individuali intrecciate in un unico spettacolo non lineare, riflettendo la complessità delle esperienze umane e artistiche.
ideazione, coreografia, regia, luci Patrizia Cavola – Ivan Truol
danzatori Nicholas Baffoni, Valeria Loprieno, Camilla Perugini
musiche originali Epsilon Indi
costumi Milena Corasaniti
produzione Compagnia Atacama
in coproduzione con Paesaggi del Corpo Festival Internazionale Danza Contemporanea
Intero 6€/ Ridotto Dance Card 3€