Le Baccanti di Euripide: l’ultima delle tragedie dell’antichità classica, un misterioso testamento che il tragediografo non vide mai in scena e che racconta l’inizio del culto dionisiaco e la nascita del teatro. I più grandi registi si sono confrontati con il complesso senso di quest’opera, che ispira in questo allestimento una performance fisica di grande impatto energetico.
Giulio Santolini, già artista per Sotterraneo, Collettivo Cinetico e Enzo Cosimi, presenta il suo debutto come regista e coreografo. Tre corpi femminili invitano la città a sovvertire il pensiero e smembrarlo. All’ombra di un futuro che assomiglia sempre più ad una distopia, con alle spalle un passato costruito sulle rovine di civiltà scomparse, evochiamo il presente che non vogliamo vedere. Rifiuti, oscenità, caos sussurrano che c’è qualcosa nel cuore di tutte le cose che sfugge alla nostra comprensione, qualcosa di puro e spaventoso che celiamo alla vista, qualcosa che solo il rito può mostrare e salvare dal buio in cui è stato rinchiuso.
di Giulio Santolini
performers Mariangela Diana, Ilaria Quaglia, Veronica Solari
drammaturgia Lorenza Guerrini
sound design Simone Arganini
light design Lucia Ferrero, Marco Santambrogio
illustrazioni Irene Saponaro
progetto sostenuto da CollettivO CineticO
Biglietti
intero € 22
ridotto DanceCard € 12 (50 biglietti disponibili con tessera dance card 2024-25 da esibire la sera di spettacolo)